Visita guidata alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana
Si contano più di 1.500 opere su tavola, su tela e su rame. Tra i dipinti più famosi non si possono non segnalare, il Ritratto di Musico , sempre di Leonardo da Vinci, la Madonna del Padiglione di Botticelli, l’Adorazione dei magi di Tiziano, la Sacra Famiglia con San Giovannino e Sant’Anna di Bernardino Luini, il Ritratto di dama di Giovanni Ambrogio De Predis, il Fuoco e l’Acqua di Jan Brueghel e, naturalmente, la Canestra di frutta del Caravaggio, assurta a emblema dell’Ambrosiana.
Il Codice Atlantico di Leonardo
Nella Sala Federiciana è possibile ammirare Il Codice Atlantico è un’ampia raccolta dei fogli leonardiani. L’opera abbraccia l’intera carriera di Leonardo, per un periodo di oltre quarant’anni, a partire dal 1478.
Vi si trova una ricca documentazione dei suoi contributi alla scienza meccanica e matematica, all’astronomia, alla geografia fisica, alla botanica, alla chimica e alla anatomia, disegni di strumenti di guerra e di macchine per volare, fino a curiosi e avveniristici progetti di marchingegni come pompe idrauliche, paracadute e macchine da guerra. Una vera e propria bussola che consente di potersi orientare tra le dinamiche del poliedrico Leonardo da Vinci.
Cartone di Raffaello
Il grande disegno preparatorio per l’affresco della «Scuola d’Atene» è un capolavoro unico e prezioso, oggi interamente restaurato ed esposto in un nuovo allestimento. Si tratta del più grande cartone rinascimentale a noi pervenuto (misura 285×804 centimetri) ed è interamente realizzato dalla mano di Raffaello, come disegno preparatorio, a grandezza naturale, della Scuola di Atene, uno dei quattro affreschi commissionati nel 1508 a Raffaello da Papa Giulio II per decorare la Stanza della Segnatura in Vaticano. L’opera è composta da circa 210 Fogli Reali (44 x 60 cm) uniti insieme, sui quali fu passata della colla animale e poi disegnate le figure a carboncino per mano di Raffaello. Il disegno ritrae al centro la comunità di sapienti antichi e moderni, inquadrati in un’architettura che ricorda un progetto del Bramante. In basso ci sono le scienze empiriche, con Euclide ritratto con le sembianze del Bramante. In alto, spazio invece ai filosofi, con al centro Platone, dipinto con le sembianze di Leonardo, e Aristotele, identificabile dal libro dell’Etica.